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SCYTHE |
Divorced land |
Galileo |
2001 |
SVI |
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L'album degli Scythe è composto da canzoni lunghe ed avvolgenti, senza una vera linea melodica e caratterizzate da una musica certamente non originale, fortemente legata ai Genesis. Il gruppo riesce a creare atmosfere anche coinvolgenti a tratti, ma occorrono più ascolti, e di certo non distratti, per lasciarsi avviluppare da queste composizioni che, ripeto, non hanno un vero e proprio filo logico musicale o melodie accattivanti, neanche le più corte... ma questo per noi non è un fattore negativo, vero? A dire il vero certi brani non si riescono granché ad apprezzare anche se ci predisponiamo a farlo, tipo "One step further": troppo raffazzonato e inconcludente... a mio giudizio per lo meno. In generale però il giudizio è positivo e al gruppo va dato merito di aver confezionato un disco lontano dalla banalità e dai luoghi comuni, anche se l'originalità in fondo non è da oscar. peccato infine per una registrazione un po' penalizzante che non riesce a far spiccare il volo a un album che forse avrebbe solo bisogno di un quid in più per farlo.
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Alberto Nucci
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