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SIGMUND SNOPEK III |
First band on the Moon |
Mountain Railroad Records |
1980 (Musea 2002) |
USA |
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Le ristampe riguardanti Sigmund Snopek sono sempre da accogliere con un certo entusiasmo visto l'alto livello artistico della musica offerta e questo disco non fa che confermare il talento di questo eclettico tastierista-polistrumentista ormai sulle scene da una trentina d'anni. "First band on the Moon", se non erro il sesto disco escludendo i 45 giri, in teoria rappresenta il passaggio della musica di Snopek verso lidi maggiormente rock-pop, abbandonando in pratica certe complessità davvero peculiari dei precedenti lavori a favore di uno stile certamente più fruibile ed immediato. Di certo non ci troviamo di fronte ad un disco banale, anzi, nonostante questo disco sia costituito prevalentemente da "semplici" canzoni, undici in tutto e dalla durata piuttosto breve, si ha l'impressione di ascoltare il risultato di una concezione musicale del tutto particolare, priva di qualsiasi inibizione compositiva. Viste le tematiche vagamente fantascentifiche che sembrano essere affrontate con una bella dose di (auto)ironia nelle liriche dei brani con molta probabilità potremmo definire "First band on the Moon" un concept-album, non fosse altro per la divertente copertina raffigurante i quattro musicisti dopo un ipotetico allunaggio! Già, a dire la verità Snopek e compagni sono persone piuttosto strampalate ed oltre ad una padronanza tecnica degli strumenti davvero ammirevole sanno anche come far divertire gli ascoltatori più intelligenti ed attenti, si potrebbe parlare addirittura di un disco vagamente zappiano (pur riservando le dovute proporzioni) vista la capacità di rivisitare con arguzia e sarcasmo i più disparati stili musicali: hard rock, psichedelia, sinfonismo sfrenato, pop smaccato, funky... il tutto con una compattezza davvero invidiabile.
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Giovanni Carta
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