|
OZONE QUARTET |
Fresh blood |
Flat Five |
1997 |
USA |
|
Che adesso i gruppi giapponesi vengano presi a modello, dopo aver essi stessi saccheggiato per anni il repertorio del Prog europeo, non me l'aspettavo davvero! Sto esagerando, ovviamente, ma la musica di questa band americana, un tempo conosciuta come Cloud 9, mi riporta alla mente molti gruppi dagli occhi a mandorla, tra cui i più noti possono essere gli Outer Limits. C'è un violino onnipresente su un impianto di Prog sinfonico vagamente fusion, senza tastiere ma con uno stick bass che fa sentire il suo importante contributo. Seriamente il gruppo sembra più una sintesi tra i King Crimson del periodo "Larks..." (anche per le sonorità usate per la chitarra) con quelli di "Discipline", con la differenza che il cantato è totalmente assente. L'insieme è molto gradevole... la musica non è certo troppo concettuale, anzi i minuti sembrano scivolare via senza eccessiva cognizione. In certi casi questo sarebbe segno di scarsità di contenuti; per ciò che riguarda gli OQ invece lo considererei un pregio, se mi è concesso...
|
Alberto Nucci
Collegamenti
ad altre recensioni |
|