Gli Etron Fou Leloublan sono tra i riferimenti storici principali della corrente Prog denominata RIO, assieme a Samla Mammas Manna, Henry Cow ed Univers Zero. La loro musica è un jazz-rock in continua rottura ed evoluzione creativa, con poche aperture melodiche che tuttavia, quando si presentano, arrivano di sorpresa, del tutto inaspettate, così come, inaspettatamente e tutto d'un colpo, s'interrompono. Beh, insomma... non starò qui a descrivervi minuziosamente che genere di musica suonano gli Etron Fou (come comunemente sono conosciuti), dato che ogni Prog fan serio dovrebbe saperlo... che apprezzi o meno il loro genere di musica (...e non-musica!). L'album che qui viene ristampato è il loro secondo, avendo fatto seguito all'esordio di "Batelages" dell'anno prima; sicuramente uno dei più creativi, prima che il gruppo si perda un po' in seguito con melodie un po' più accessibili. "Les trois fou's..." è invece senza compromessi, dall'inizio alla fine, e i tre stronzi (come definire altrimenti i membri di questo gruppo...?!?) ci offrono 41 minuti di spettacolo sonoro di cui ci possiamo solo immaginare la parte visiva, anche se i nostri aiutano molto. Pericolosamente a volte si sfiora la pura cacofonia, ma probabilmente è solo un'impressione per orecchie poco allenate causate dall'ascolto di un gruppo in piena salute e in piena fase creativa, com'erano gli ETL a quell'epoca.