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Dietro il nome STAR ONE si nasconde ancora una volta l'attivissimo Arjen Lucassen, che pian piano sta scalzando dal ruolo di Prezzemolo del prog il buon Clive Nolan. Anche se stavolta di prog tout court non si tratta, penso che in più punti di questo lavoro affiorino delle caratteristiche chiave del progetto principale fondato da Lucassen: il progetto Ayreon. In questo caso Arjen vorrebbe creare un gruppo capace di suonare un fantomatico space metal, cioè una sorta di space rock (vedi Hawkwind) però di matrice più dura. Anche l'etichetta posta dalla Inside Out sul cd riporta la scritta "File under Space Metal"..... mah! Devo dire che a me 'sto disco mi sembra un cd di prog metal molto ben suonato, con qualche effetto elettronico che può far venire in mente gli spazi siderali (ma questo già era accaduto con i precedenti lavori di Ayreon). Per il resto, niente di nuovo sotto il sole. Il disco, che si trova in vendita in due versioni (normal e limited edition), contiene nella versione limited un ricchissimo bonus cd (che da solo vale il prezzo dell'acquisto) con un lungo medely di canzoni degli Hawkwind cantate nientepopodimeno che da Dave Brock in persona, un paio di bonus track, un brano mixato in Dolby Prologic (che ha una ottima spazialità) e la cover di "Space oddity" di David Bowie. Il cd principale invece non offre grandi slanci di fantasia perché, vista la piega metal che ha avuto il rogetto Ayreon negli ultimi dischi in studio, tutto "Space Metal" avrebbe potuto avere lo stesso monicker, perché il marchio di fabbrica è decisamente lo stesso. Come al solito rialzano il disco oltre la media, una registrazione superba e grandi ospiti (Russel Allen, Damian Wilson, lo stesso Brock e Floor Jansen, Jens Johansson, Erik Norlander). Il risultato che ne viene fuori è un prodotto buono, anche se non rivoluzionario, che piacerà senz'altro ai fan degli Ayreon.
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