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Ayreon è in realtà lo pseudonimo di Arjen Anthony Lucassen, polistrumentista olandese che, a breve distanza dal favoloso esordio di "The final experiment", ci regala un altro ottimo lavoro. La miscela musicale proposta in questa seconda fatica è simile alla precedente pur mancando della struttura di tipo rock opera che aveva caratterizzato e ammantato l'album d'esordio. Lucassen suona e campiona tutti gli strumenti facendosi aiutare questa volta solo da 2 synth-man e 3 cantanti. La sezione ritmica è campionata con quello che io chiamo effetto Magellan, cioè basso e batteria estremamente pompati e incalzanti. L'uso delle parti vocali è robusto e impreziosito dall'abbondanza di cori. Come immaginabile, il synth fa la parte del leone da cui segue che la musica assume talvolta connotati quasi elettronici, direi quasi cybernetici. Il CD contiene anche una bella traccia multimediale; è il terzo brano "The stranger from within" ad essere stato prescelto: è la breve storia di un mago (uomo dotato di grande fantasia) che riesce a donare alla protagonista la consapevolezza dell'aridità di una vita senza fantasia. E' un po' questo il tema portante di tutto l'album, dedicato al padre ("uomo che possedeva il potere della fantasia") che ritorna anche nella bella "Computer eyes", storia di un programma che vuole vivere in un mondo reale e non in realtà virtuale. Le liriche sono assai suggestive anche nella title-track che costituisce l'intro dell'album, in "Abbey of Sin", forse il pezzo più bello, e in "Beyond the lasi horizon" in cui guerre antiche e testi magici danno lo spunto musicale all'alternarsi di momenti hard-sinfonici e pause acustiche. Direi che il sinfonismo di certi momenti, a volte orchestrale, e la cura degli arrangiamenti costituiscono i punti di forza di "Actual fantasy", senza voler con questo sottovalutare i momenti più acustici sempre comunque presenti. E' infatti la bella acustica "Forevermore" a chiudere all'insegna della fantasia il secondo lavoro di A.A.Lucassen che io giudico complessivamente eccellente.
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