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THE UNDERGROUND RAILROAD |
Through and through |
The Laser's Edge |
2000 |
USA |
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Ecco spuntare questo nuovo gruppo (che fa capo al duo Kurt Rongey - Bill Pohl) che ci colpisce al cuore con una ispirazione divina e una tecnica fuori dal comune, al fine di confezionare un ottimo album, a metà strada tra i Genesis degli anni '70 e gli Echolyn di qualche anno fa, con una spruzzata, nemmeno tanto piccola, di musica cosmica tedesca. Voi sapete quanto io ami quest'ultima corrente e ho quindi apprezzato i momenti di calma estatica di questo album, in cui le tastiere di Rongey rimangono immobili, accompagnate dal tintinnare discontinuo del raid. Ci sono suoni elettronici mai fini a se stessi, ma anche begli intarsi di chitarra e tempi assurdamente complicati. Cacchio... questo è un bel disco! C'è pure la suite finale di 20 minuti (la title track), nella quale i musicisti passano da momenti indiavolati e volutamente arrampicati sugli specchi delle note a tappeti immobili di calma essenziale. Solo il cantato non mi ha finemente soddisfatto a causa del timbro della voce un po' fastidioso e stridulo, però questo è un peccato davvero veniale davanti al valore di questo disco. Cari ragazzi, questo gruppo è da tenere d'occhio costantemente nei prossimi anni: potrebbero far uscire un capolavoro assoluto del prog!
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Marco Lastri
Collegamenti
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