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HALLOWEEN Merlin Musea 1994 FRA

Ben quattro anni di gestazione sono occorsi agli HALLOWEEN, band francese sulle scene già da diversi anni, per partorire questa loro terza opera ispirata alla figura del mago Merlino. E bisogna ammettere che non sono stati certo quattro anni trascorsi invano, visto che questo "Merlin" è certo opera più matura e ponderata se confrontata con le precedenti. Rispetto all'acerbo "Part one" e all'ottimo "Laz" la band francese ha affinato il proprio stile, in parte abbandonando (ma non rinnegando) le atmosfere orrorifiche caratterizzanti tali prove ed ampliando le soluzioni compositive rispetto al passato. Fanno la loro comparsa sezioni di fiati e di archi, oltre alla limpida voce femminile di Geraldine Le Cocq, chiamata ad interpretare Morgana nei momenti più melodici. I momenti strumentali, che occupano una buona fetta dell'album, mostrano ottime intuizioni ed aperture, nonché un violino di Jean-Philippe Brun sovente in primo piano. Passaggi di archi si alternano a motivi jazzati, con il basso che prende spesso le redini della melodia; le tastiere di Gilles Coppin (principale mente compositrice del gruppo) rivestono un ruolo un po' anomalo rispetto ai normali canoni progressivi, vuoi anche per le particolari timbriche utilizzate che da sempre caratterizzano il suono HALLOWEEN. Nel complesso si ha l'impressione di trovarsi di fronte ad un opera particolare, ad un gruppo che ha la propria precisa collocazione e personalità. Difficile è per questo trovare termini di paragone, e per una volta voglio astenermi dal cercarli, limitandomi a dire che questo "Merlin" rappresenta probabilmente il punto più alto finora toccato dalla musica del gruppo francese. Chi è in cerca di opere che, pur rimanendo attaccate ai canoni progressivi, si discostino un po' da schemi prefissati, può quindi avvicinarsi a questo CD senza remore. In conclusione, davvero una buona rentrée per la band, che con questa opera (anche se onestamente la concorrenza non era poi molta) si pongono senza dubbio tra i gruppi di punta dell'attuale scena progressiva francese.

 

Riccardo Maranghi

Collegamenti ad altre recensioni

DEBOCO Deboco 1997 
HALLOWEEN Part one 1988 (Musea 1995) 
HALLOWEEN Laz 1989 (Musea 1995) 
HALLOWEEN Silence... le dernier rang! 1998 
HALLOWEEN Le festin 2001 
VV.AA. 7 days of a life 1993 

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