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PAIN OF SALVATION |
Be |
Inside Out |
2004 |
SVE |
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I Pain of Salvation non sono certamente un gruppo dell’ultima ora; all’attivo infatti hanno già diversi lavori, sia in formato cd che video, e la loro esperienza musicale risale addirittura al 1984. Ma cosa propongono questi ragazzi scandinavi? Metal? Progressive? Guardando le loro foto verrebbe in mente certo rock deviato, influenzato da punk o hardcore, piuttosto che band come Marillion et similia. Ascoltando poi la musica, la cosa si fa complicata, perché a primo acchito i Pain of Salvation lasciano l’ascoltatore di sasso. I brani di questo “Be” sono un po’ ossessivi ed inquietanti, ma anche estremamente vicini al progressive metal di ultima generazione, vagamente venato di influenze industrial con rimandi costanti ad esperienze fantascientifiche cyberpunk, mischiate ad un melting pot di generi e stili diversi come la classica, il jazz o il folk. Vi ho lasciato di sasso? Beh, questo è quanto fanno i Pain of Salvation. Musica in bilico tra diversi generi che vi farà danzare e fischiettare, ma anche lanciarvi in furiosi headbanging; è musica che riesce a stupire in ogni istante, come ad esempio il brano “Imago” di sapore folk. Nessuno osservando la copertina del cd si sarebbe potuto aspettare un brano alla “Internal Exile” per intenderci, eppure dentro questo “Be” c’è anche questo. E molto di più. Buon ascolto!
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Marco Del Corno
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KRISTOFFER GILDENLÖW |
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2024 |
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