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Gruppo partenopeo costituito da Sofia (voce), Enrico (tastiere, basso e percussioni) e Sergio (chitarre), i Presence esordiscono ottimamente su vinile con questo EP autoprodotto. Mutuando le claustrofobiche ambientazioni dal dark, la potenza d'impatto dello heavy metal, il respiro e la complessità delle strutture dal progressive rock, i Presence ci conducono nel loro mondo. Un mondo che, pur traendo ispirazione da atmosfere musicali dei primi anni '70, concettualmente affonda le proprie radici da un passato più remoto, fra ataviche inquietudini che aleggiano nei più oscuri meandri dell'animo umano e, nello stesso tempo, propende straordinariamente verso il futuro. Emergono particolarmente l'abilità tecnica, frutto di anni di esperienza come turnisti, e la maturità compositiva, grazie alla quale i nostri riescono ad interpretare un discorso coraggioso ed originale, dosando e fondendo soluzioni aggressive, squarci melodici e ricerca strumentale, in un inquietante crescendo di ritmi serrati. Il sostrato delle tastiere evoca visioni cupe ed oniriche, vicine a tratti alle suggestioni dell'inferno emersoniano, ed è coadiuvato dagli inserti puntuali e sapienti della chitarra (Sergio è diplomato al GIT, e scusate se è poco!) e dalla voce di Sofia che, con il suo timbro lirico, accresce la tensione emotiva dell'opera.
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