L'Isola di Iona, che si staglia a largo della costa occidentale scozzese, con le sue distese verdi che si gettano sul mare di un azzurro intenso, è stata un importante punto di espansione della cristianità nelle isole britanniche. L'amore per la cultura, l'arte il rispetto della natura, la storia dell'isola sono sempre stati fonte di ispirazione per questo gruppo, la cui musica ha assorbito come per magia il fascino incantevole e la poesia legati a queste terre. Il gruppo ha attraversato ben diciotto anni di storia, quanti ne sono passati dal viaggio di David Fitzgerald (uno dei membri fondatori del gruppo - flauti e sax) nell'isola di Lindisfarne in cui rimase profondamente colpito dal fascino delle terre della cristianità celtica, decidendo infine di trasporre quel feeling inafferrabile in musica, coadiuvato da David Bainbridge (chitarra e tastiere). La carriera musicale del gruppo è stata scandita dalla pubblicazione di sette album in studio (l'ultimissimo "Songs for Luca" dedicato ad un bambino autistico al quale verrà devoluto l'intero ricavato) oltre a qualche raccolta e un live. A completamento del curriculum di questi ragazzi va segnalata una serie di progetti collaterali, più o meno collegati allo spirito del gruppo madre, come gli album solistici di Dave Bainbridge e Troy Donockley e di Joanne Hogg. Tutto questo per dire che il gruppo è un ensemble collaudato e una piccola istituzione nel panorama musicale della Gran Bretagna. A parte un paio di DVD che riportano alla luce concerti del primissimo periodo, questa rappresenta la prima occasione per godersi un set dal vivo completo (di ben 14 canzoni) di questa band, che ci propone una performance tipica nell’intima cornice di un locale dell'Università di Londra. La scaletta e molto ricca e vengono riproposti alcuni grandi classici, da "Flight of the Wild Goose", tratta dal primissimo album del 1990, alla suggestiva "Woven Chord" (dall'omonimo CD del 1999) che apre il concerto, fino ad arrivare all'esecuzione di ben quattro tracce inedite che verranno riversate nel prossimo album in studio. Le inquadrature sono dinamiche (grazie anche all'impiego di cinque camere), la visione della performance è decisamente confortevole (bella l'idea di inserire alcune sequenze in bianco e nero) ed i suoni sono avvolgenti, grazie anche all'effetto surround. In un'atmosfera incantevole di sospensione temporale, Joanne è al centro della scena, dietro alle tastiere, la sua voce è evocativa e carezzevole ed i suoi occhi grigi bucano lo schermo. Sulla sinistra Troy Donockley ha accanto a sé schierata la sua collezione di flauti di latta (i Tin Whistles che producono quei suoni così caratteristici per la tradizione celtica) con i tubi di Uilleann (strumento simile agli attuali bagpipes scozzesi) ed il suo bouzouki. Sulla destra Dave Bainbridge imbraccia la sua chitarra elettrica colore del mare, tenendo accanto a sé pronti il bouzouki e la chitarra classica. In secondo piano ci sono il bassista Phil Barker ed il batterista Frank Van Essen che all'occorrenza spunta dalla sua piramide di tamburi per suonare il violino. Lo spettacolo è incantevole: la musica è un intreccio idilliaco fra motivi tradizionali celtici, elementi ambient e delicati ricami prog sinfonici e pop. Lo spettacolo non finisce con il primo DVD: il secondo disco propone un bellissimo set acustico di cinque canzoni (scelta questa davvero azzeccata) che conferisce un'atmosfera più intima e raccolta all'evento. A corredo troviamo infine un'intervista alla band. A chi piacciono questi suoni e queste atmosfere questo DVD, realizzato con grande cura, andrà sicuramente a genio; chi già conosce gli Iona, d'altra parte, deve considerarlo un acquisto obbligato perché la cornice visiva potenzia decisamente l'impatto della musica di per sé incantevole.