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Opera di revisione e perfezionamento, quest’ultimo lavoro di Bertrand Loreau è in realtà una rilettura del suo “Sequences”, una raccolta uscita nel 2010 per la Musea di composizioni registrate tra il 1988 ed il 2005… accompagnamenti, come definiti da Loreau, utilizzati nei diversi frangenti delle esibizioni live e riproposti in questo disco con un nuovo approccio fatto di sonorità più profonde econ una maggiore compattezza stilistica, brani interpretati inoltre come se fossero suonati in concerto, per certi versi quasi un live in studio: il risultato finale è decisamente buono e convincente. La componente strumentale di “SpiralLights” cerca di raggiungere un equilibrio ideale tra le pulsazioni cicliche dei sequencer e la ricerca melodica più raffinata, talvolta un po’ barocca: brani il più delle volte sembrano avvolgerci in una spirale di melodie crepuscolari, una caratteristica tipica di Loreau e dello strano ed affascinante ibrido musicale, un ponte tra il più melodioso ed etereo classicismo di stampo romantico ed i frenetici ed ipnotici battiti dell’elettronica berlinese. Il momento chiave di questo cd è rappresentato dalla suite in quattro parti “Libourne”, dedicata alla cittadina francese situata nella regione dell’Aquitania, composizione monumentale dalle sfumature a tratti quasi gotiche che trova i suoi passaggi più intensi nei drammatici chiaroscuri sinfonici del secondo movimento e nella purezza quasi religiosa degli evocativifraseggi del terzo movimento... L’apertura del disco viene invece affidata alla malinconia soffusa di “Séquence Souvenir” le cui pulsazioni vorticose dei sequencer ci trasportano alle atmosfere simili del Klaus Schulze del “Totem” in “Picture Music”; il clima di “Spiral Lights” si fa relativamente più leggero con le ariose e minimali spirali sonore di “Arc En Ciel” e nell’unico pezzo che include una sezione ritmica elettronica, “Colbert Street”, fantasmagorica fantasia melodica nello stile di Vangelis e dei Tangerine Dream metà anni ottanta. Con questo cd di gran classe, anche se interlocutorio, Bertrand Loreau ci offre così una bella dimostrazione del suo talentocomeautore e musicista elettronico, un talento che riesce ad esprimere ottima musicaanche attraverso le idee più semplici e pure con una discreta personalità in un ambito, quello della musica elettronica di derivazione “berlinese”, dove tutto (o quasi) sembra già stato detto…
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