|
Rovistando nei cassetti si è riusciti a trovare una documentazione live anche degli Osiris, il gruppo arabo che ha già pubblicato due album, più uno postumo, e che ha rappresentato per qualche anno il pallino di molti collezionisti di Prog esotico. L'esibizione qui documentata risale al 1991, alla vigilia del definitivo scioglimento del gruppo, e presenta un set di canzoni che dà ampio spazio alle nuove composizioni (incluso il suddetto album postumo), tra cui alcuni inediti. Solo un brano ciascuno quindi per i primi due dischi e questo ci mette di fronte ad un gruppo e a un suono leggermente diverso rispetto a quello degli inizi, meno infarcito di mistero e di sonorità più vicine alle origini arabe dei musicisti (anche se tutti, credo, con un bagaglio di studi occidentale), con arrangiamenti più lineari ed ariosi, anche se non troppo easy, tutto sommato. Ancora di Prog sinfonico senza troppi compromessi si tratta: il gruppo non è certo passato alla storia per le sue qualità tecnico-esecutive, ma è ancora da ammirare il feeling e lo spirito di questo gruppo che, è innegabile, ha agito in un'area certamente disagiata per questo genere di musica e di cultura. L'album è dunque carino, ma non inperdibile; la qualità sonora e d'incisione risulta più che accettabile.
|