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SOLAR PROJECT |
...In time |
Musea |
1997 |
GER |
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C'è da aver paura? I Solar Project stanno compiendo un'ascesa lenta ma a quanto pare inesorabile verso vette musicali di tutto rispetto. Giunti al quarto album questo combo tedesco guidato dall'amico Robert riesce a spazzar via anche il discreto album precedente dando vita a un'opera che non rinnega le caratteristiche del gruppo ma riesce vieppiù ad aggiungerne di nuove e a meglio focalizzare il tutto in composizioni di livello senz'altro ragguardevole. Il bello è che, per l'appunto, il gruppo è riuscito a mantenere il suo innato grado di ermeticità e teatralità pur venendo incontro, diciamo così, al lato commerciale di certo Prog, fatto di belle e ampie tastiere ed atmosfere sinfoniche. Il risultato può essere goduto fin dalle battute iniziali di "Time (part 1)", "About time" e "Crime time". L'ispirazione viene dal lato pink-floydiano del Progressive, ma il cd si lascia andare senza rimorsi (nemmeno da parte dell'ascoltatore bisogna dire, tranne per il brano "Zeitgeist"...) a contaminazioni blues; tutti da ascoltare infine i 27 minuti della suite "Time to die". Un gran bel disco!
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Alberto Nucci
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