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SOLAR PROJECT |
The house of S. Phrenia |
autoprod./WMMS |
1995 |
GER |
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Terzo CD per questo gruppo tedesco che sta cominciando a ritagliarsi uno spazio tutto suo. I due lavori precedenti ("The final solution" e "World games") erano strutturati come opere rock, presentavano una musica grandiloquente e pomposa, vagamente floydiana. Questo nuovo lavoro è di nuovo strutturato come un'opera concept, la sua durata va di nuovo oltre i 70 minuti, ma la musica stavolta è un po' cambiata. Pur essendo sempre ad ampio respiro, i suoni si sono fatti un po' meno pomposi, le tastiere meno pesanti, la proposta è un poco più varia, meno dark, almeno in parte; nessuna tentazione commerciale. Le influenze floydiane sono ancora là ben presenti, ma esse sono in certe parti mediate, più complesse e con un'importanza maggiore data alle chitarre. Il gruppo è numeroso e diversi sono gli ospiti, quindi il suono è anche piuttosto ricco di soluzioni. Il concept che ci viene raccontato si basa sulla presunta salita, di piano in piano, di una casa, in cui incontriamo varie situazioni che consentono di illustrare gli aspetti della psiche umana, descrivendone spesso il bipolarismo, evidenziato peraltro dal cervello che sta in copertina. Posso affermare che, nonostante questo sia l'album meno tipicamente Prog del gruppo, con anche meno riferimento ai 70s, esso è altresì il migliore dei tre, il più completo.
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Alberto Nucci
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