Ormai sarà abbastanza difficile trovare questo disco, in vendita in edicola diversi mesi fa come supplemento del noto quotidiano. Sicuramente è un peccato che la sua reperibilità sia stata così limitata (anche se sicuramante ci sono alcune copie nelle bancarelle dell'usato). Per parlare di questo disco può anche bastare la lista dei musicisti che partecipa al progetto Indaco: tra gli altri ci sono Rodolfo Maltese e Pierluigi Calderoni del Banco e partecipano anche Mauro Pagani, Toni Esposito, Antonello Salis e Francesco Di Giacomo. La musica che possiamo ascoltare negli 11 brani dell'album è un bell'incrocio tra la musica etnica e il Prog sinfonico, con bouzouki, mandolini, violino e strane percussioni. Provate a pensare quindi a una cover di "Set the controls for the heart of the sun" dei Floyd suonata con questa strumentazione... o a un brano più tipicamente progressivo cantato dal buon vecchio Di Giacomo... La cosa è interessante, ripeto, e lo dice uno che non ama proprio alla follia la world music.