Non avevo mai sentito parlare di questo disco, non so quando sia uscito originariamente (né le note del libretto aiutano, tranne per l'anno di registrazione di due brani, cioè 1973 e 1987 ), e nemmeno chi sia questo musicista americano dal nome più adatto ad un nobile asburgico. Quel ch'è sicuro è che la scelta di questa ristampa (ma è una ristampa...?) è stata abbastanza felice: l'album in questione è un bel connubio tra un Prog melodico alla Camel e pezzi più impegnativi, fortemente contaminati dalla musica classica e lirica, un po' a somiglianzà dei nostri Opus Avantra. Lo spiegamento di musicisti è piuttosto imponente: addirittura 16, alle prese con fiati, violini ed altro. La proposta musicale spesso sfiora da vicino la pura avanguardia, come nel brano "Virginia Woolf ad esempio, ma sa offrire, accanto a questi momenti, aperture melodiche, guidate dalla bella voce di James Gorton, che però non trovano requie nelle continue spezzettature delle ritmiche e nei controtempi che subito seguono appresso. Il CD è abbastanza interessante, dunque, sebbene non proprio di facile accesso; per molti, ma non per tutti...