Un'attesa ristampa di un album che, sia pur già rieditato in passato, era ormai praticamente introvabile. Questa nuova edizione, effettuata in cooperazione col gruppo stesso, gode oltre tutto di un'opera di rimasterizzazione che ci permette di godere appieno del grande lavoro strumentale che è il vero punto di forza dell'album. Il continuo intreccio tra il lavoro dei due tastieristi offre all'ascoltatore una Prog più orientato al lato strumentale e sinfonico rispetto allo standard degli altri gruppi argentini, senza comunque disdegnare (no, proprio no) la melodia e il lirismo tipico delle band sudamericane, con un cantato quasi sempre angelico che, non invadente, lascia spesso spazio a progressioni strumentali godibilissime ancorché (e proprio per questo, forse!) prive di funambolismi ridondanti.
Poco mi resta da aggiungere a quanto precedentemente scritto su questa bellissima opera; è solo da notare la presenza su questa ristampa di quattro bonus tracks inedite registrate dal vivo nel 1985, con una formazione leggermente diversa rispetto a quella dell'LP, sullo stesso livello musicale rispetto all'LP stesso ma qualitativamente un po' inferiori, con uno stile leggermente più cantautoriale, a parte la conclusiva "Los juegos del ombre", caratterizzata da un cantato declamatorio e belle parti strumentali.