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JUGLANS REGIA |
Visioni parallele |
autoprod. |
2008 |
ITA |
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Va avanti da un bel po’ di annetti la storia dei Juglans Regia, considerando che la band ha cominciato a muovere i primi passi già nel 1992. Dopo oltre quindici anni di attività e varie uscite tra demotapes e cd troviamo oggi un gruppo maturo, che sa il fatto suo e che muove passi decisi in un mondo fatto di rock duro e puro, che a volte sconfina nel metal e altre volte assume forme non distanti dal progressive. “Visioni parallele”, il loro nuovo album, si spinge infatti verso questi sentieri, con la chitarra di Antonello Collini che guida impetuosa e passionale la musica del gruppo. Menzione anche per Alessandro Parigi, voce calda e potente che desta piacevole impressioni nella sua esibizione canora. Il cd si apre con una delicata introduzione d’atmosfera, tra sound ambient e percussioni etniche, ma subito dopo si entra nel vivo dell’album con una serie di brani ben strutturati e sanguigni. Il sound è aggressivo, tagliente… Come dicevamo, si avvicina spesso al metal, con una forma fatta di riff, melodie vocali di piacevole ascolto e cariche di feeling, guitar-solos di buona fattura. Qualche volta i cambi di tempo e di atmosfera fanno pensare al prog-metal e si strizza l’occhiolino a Queensryche e Dream Theater, ma non mancano sprazzi più simili ai Timoria. In sostanza è un disco gradevole, scorrevole e ben confezionato, ma anche privo di grandi scintille.
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Peppe di Spirito
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