|
ORNITHOS |
La trasfigurazione |
AMS |
2012 |
ITA |
|
Quasi in con temporanea all'uscita del nuovo album de Il Bacio Della Medusa, ecco il debutto discografico degli Ornithos, progetto parallelo che vede in prima fila Eva Morelli, Diego Petrini e Federico Caprai già noti come componenti del “Bacio”. A loro si aggiungono Maria Giulia Carnevalini alla voce, Antonello De Cesare e Simone Morelli alle chitarre. “La trasfigurazione” è un concept album che, come dicono le note di copertina, “narra il percorso esistenziale di un uomo” che riesce a divenire un Essere Purificato “in perfetto equilibrio con l'intero Universo”. Molto belli la copertina ed il booklet interno, altrettanti dipinti del bassista Federico Caprai. La musica è imparentata non poco con quella del gruppo “principale”, ma forse ancora più ricca di contaminazioni. Vengono più volte ricordati e portati in superficie gli oscuri anfratti musicali già visitati dal Balletto di Bronzo (“La persistenza della memoria”, “Salamandra: Regina di Psiche e di Saggezza”). Il flusso sonoro va a sfiorare il jazz-rock (“Somatizzando l’altare di fuoco”), il simil-tango (“Ipostasi”) il dark-rock vandergraffiano (“L’arrivo dell’Orco-Fuga”). E poi ancora la delicata “Nuvole e luce” (con la voce poco sfruttata di Maria Giulia Carnevalini), lo strumentale purpleiano “Ritorno al…”, lo hard-rock di “Nel crepuscolo” e “La notte” (quest’ultimo brano appena stemperato dal bell’uso del flauto). Non convincono appieno le parti cantate, peraltro non numerosissime. Forse lasciare tutta l’incombenza canora alla brava Maria Giulia Carnevalini poteva essere la soluzione più appropriata. “La trasfigurazione” è comunque un lavoro molto positivo, a maggior ragione trattandosi di un esordio, per un 2012 ricco di buon prog non solo da parte dei “soliti noti”.
|
Valentino Butti
Collegamenti
ad altre recensioni |
IL BACIO DELLA MEDUSA |
Live |
2016 |
IL BACIO DELLA MEDUSA |
Seme* |
2018 |
IL BACIO DELLA MEDUSA |
iMilla |
2023 |
|