|
Eccoci di fronte ad una ottima compilation che raccoglie il meglio della produzione dal 1992 al 1999 dei Mystery, band capeggiata da Michel St. Pere e dedita ad una AOR molto sinfonico, in alcuni tratti assai vicino al prog più puro. Spesso la fanno da padrona dei riff di chitarra da paura, ma non mancano aperture strumentali di ampio respiro, come sta a dimostrare la lunghezza delle composizioni. Avevo letto su un vecchio numero di Arlequins del primo disco di questa band, ma non mi aspettavo che lavorassero così bene. Il riferimento più immediato sono gli Asia, ma lo stile del gruppo è molto più personale. Ascoltateli senza dubbio.
|