Un album scialbo, noioso, inutilmente presentato come evocativo dei migliori Yes ma con un feeling tutto personale. L'album d'esordio di questa band di Québec City non mi ha molto impressionato, come potete intuire. Certo, i musicisti ce la mettono tutta per convogliare la loro passione per gli Yes in una direzione il più possibile personale, e ci riescono tutto sommato, ma da qui a dire che il risultato sia soddisfacente ce ne passa! Una vena folk piuttosto ordinaria attraversa queste 7 canzoni, ma la musica non decolla mai ed i momenti un po' più complex appaiono abbastanza artificiosi. Se si parlasse di un album folk/pop con qualche venatura Prog ci si avvicinerebbe di più alla realtà, anche se, per questo, manca il riff accattivante e la melodia decisiva. Invece ci troviamo ad ascoltare quello che sembra un lungo preludio, aspettando che la musica decolli... rimanendo delusi ed insoddisfatti. Il disco non è proprio da buttare, ma rappresenta un inutile spreco di energie da parte di chi ascolta, continuamente in attesa che le promesse vengano mantenute, ma inevitabilmente deluso per gli sviluppi che esso prende.