Il giudizio su questo CD non può essere positivo: anche volendo inquadrare la musica degli EZRA nell'ambito del metal Prog attualmente tanto in voga, essa rappresenta forse il livello più basso di tale tendenza, andando a cozzare con un AOR degno di nota solamente per la carica che può dare ad un ascoltatore predisposto. Eppure... per me questo disco ha rappresentato una sorpresa positiva: ho avuto modo di vedere il gruppo gallese dal vivo per ben due volte, ed in entrambe le occasioni si è trattato di tre quarti d'ora da dimenticare, per me e per chi mi stava accanto; potete immaginare il timore con cui mi sono accostato a questo CD! Invece gli EZRA in studio acquistano in gentilezza, grazie anche all'apporto delle tastiere di Rob Reed dei CYAN, facendo sì che il risultato, se non proprio godibile, sia almeno sopportabile e non risulti solo un guazzabuglio di suoni pesanti. Per voi che non avete visto gli EZRA dal vivo, tuttavia, il consiglio è di ponderare bene l'acquisto, ricorrendovi solo se pensate che la musica sopra descritta si adatti alla perfezione ai vostri gusti personali. Alcuni pezzi sono persino accettabili dagli amanti del Progressive, pensate un po'...