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Potevo aspettarmi diverse cose da membri degli Arcansiel tranne la realizzazione di un lavoro così oltranzista, trasgressivo e bizzarro come "Holzwege", il primo cd dei S.A.D.O. (alias Società Anonima Decostruzionismi Organici). Se in passato Gianni Opezzo e Paolo Baltaro ci avevano già fatto apprezzare il loro amore per il jazz, come nell'ormai lontano e sfortunato terzo disco degli Arcansiel, "The Normality of Perversion", con "Holzwege" il loro discorso musicale prende una forma estrema ed impegnata rivolta verso un free jazz-rock dalle pretese intellettuali e satiriche in bilico fra erudite ed ambiziose speculazioni filosofiche ed un beffardo ed energetico disimpegno (qualcuno potrebbe tradurlo in cazzeggio) piuttosto divertente e surreale. Insieme ai due Arcansiel troviamo un fiatista (sax tenore, trombone e flauto) in stato di grazia come Sandro Marinoni, il percussionista Gianni Opezzo ed infine, last but not least, il performer vocale Boris Savoldelli. Detto questo, "Holzwege" è un bel concentrato di riferimenti più o meno attendibili, in titoli come "Aristotele's Tantalium Condenser", "Kilimoonjingo", e "Prajina Paramita's Formula" possiamo ascoltare dalle cose più improbabili alle cose più sublimi.. e come spesso accade in questi casi, il sublime e l'assurdo camminano di pari passo, o quasi! La musica dei SADO è sempre sul limite di sfociare nel caos avanguardistico ed artistico, un esercizio free coinvolgente ed intelligente, visionario,“rumorista” e psichedelico quanto basta per garantirci un ascolto totalmente fuori dalla norma. Fra i possibili riferimenti artistici in Holzwege possiamo pensare a Sun Ra, Art Ensemble of Chicago, John Zorn, Area e Picchio dal Pozzo; nel mezzo di questo bel marasma abbiamo l'occasione di ascoltare pure due cover, una buona e rispettosa rivisitazione di "Michelle" in chiave jazz, mentre la "One Note Samba" di Carlos Antonio Jobim viene riproposta deliziosamente chiave del tutto assurdista, cartoonistica e dissonante. Stranezza delle stranezze, i SADO ci riservano anche una surreale e divertente medley dedicata a Santana, "Kilimoonjingo", già presente nel tributo "Guitars Dancing in the Light" su Mellow Records. Che dire ancora su "Holzwege"? Comprare, ascoltare ed assimilare, possibilmente ad un volume piuttosto sostenuto!
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