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NICHELODEON |
Il gioco del silenzio (CD) / Come sta Annie? Twin Peaks 20th Anniversary Show (DVD) |
Lizard Records |
2010 |
ITA |
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Claudio Milano è un artista. Ho la fortuna di conoscere i suoi lavori dai tempi delle registrazioni su demo di qualche anno fa. E’ sempre bello vedere la crescita di un personaggio soprattutto quando questo, nel corso della sua carriera, invece di modificare la propria vocazione artistica ha lavorato su se stesso per migliorarla in maniera costante. E la scelta di presentare molti brani già presenti in passato, lavorandoci sopra, penso vada proprio in questa direzione. Claudio Milano fa della sua voce un punto di forza e in un mondo musicale come quello Progressive (anche se questo termine sta molto stretto a quanto c’è nei solchi de “Il gioco del silenzio”) è un aspetto rarissimo. Aspetto che significa necessariamente studio, e non approssimazione basata sul fatto che la gente, in maniera soggettiva, possa affermare di avere una bella voce. Claudio Milano ha una bella voce e lo dimostra non tanto (e non solo) nelle sperimentazioni o negli acuti, quanto nei passaggi “normali”, quelli ai quali una persona presta minore attenzione ma che sono la base portante di qualsiasi lavoro vocale. I quasi ottanta minuti che compongono questo “Il gioco del silenzio” sono estremamente vari e rappresentano una vera galleria d’arte, dove Claudio Milano presenta quadri vocali e strumentali diversi per stile e per pathos. Quando si parla di ricerca sonora, è normale riferirsi ai lavori prodotti in passato da Demetrio Stratos con il suo “Cantare la voce” (e in un brano come “Ombre cinesi” i riferimenti agli studi vocali fatti dal cantante degli Area sono notevoli) ma quanto proposto in questo lavoro, pur esplorando le varie possibilità che lo strumento voce permette, non è mai (o quasi mai) fine a se stesso ed è sempre a servizio delle composizioni; composizioni a volte veramente stupende come “Fiaba”, “Malamore e la luna” o “lana di vetro” che dimostrano come fare lavori d’avanguardia non significa per forza tralasciare il concetto di melodia per molti purtroppo superato. “Il gioco del silenzio” è un lavoro coraggioso, un altro mattone nella storia artistica di Claudio Milano; storia artistica che è ben visualizzata nel DVD che esce contemporaneamente a questo lavoro. “Come sta Annie? "Twin Peaks 20th Anniversary Show” non è infatti soltanto il prolungamento verso altre forme d’arte di quanto ha prodotto musicalmente Claudio Milano nel corso degli anni e in particolare con “Il gioco del silenzio”. E’ la dimostrazione che, quando uno è artista, riesce a ritagliarsi sempre (anche tra mille difficoltà e problemi) uno spazio per mostrare agli altri quello che ha dentro; quando uno è artista riesce a sviluppare a 360 gradi un concetto sul quale ritiene giusto lavorare. Quando uno è artista, lo è sempre e comunque. Claudio Milano è un artista.
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Antonio Piacentini
Collegamenti
ad altre recensioni |
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Adython |
2012 |
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