|
Il gruppo guidato da Arne Schäfer è giunto al suo quarto album, ed era quasi doverosa la testimonianza live. La musica dei Versus X ha il difetto, a mio giudizio, di non avere momenti chiaramente identificabile e di difettare quasi del tutto di melodia, tanto che difficilmente, se mi sottoponete alla cieca una qualsiasi delle lunghe composizioni che caratterizzano la musica del gruppo, saprei identificarne l'album di provenienza, men che meno il titolo. Ciononostante è innegabile che essa abbia una discreta presa su orecchie dedite al Prog sinfonico né che, al di là di questo, sia ben concepita. Le lunghe tracce che il gruppo mette nei suoi album sono godibili ed ottimamente congegnate, con belle atmosfere e una sapiente drammaticità che le pervade in toto, con sonorità di tastiera ad hoc, molto vintage. Il live in questione contiene 4 tracce, per un totale di 65 minuti, e propone brani da tutti e tre gli album in studio; alla fine la scelta della migliore sembra ricadere sui 17 minuti di "Strange attractor", tratto dal secondo album, ma, ripeto, le canzoni dei Versus X (cui si può muovere un ulteriore piccolo appunto riguardo al cantato) sono così lunghe, articolate e complesse che è difficile stabilire una graduatoria, non mancando veramente in ognuna momenti alti e bassi. Un disco che non aggiunge granché, se già avete tutto del gruppo, ma che può rappresentare un valido Bignami della loro musica.
|