Il buon Erik Norlander, oltre a suonare nei dischi di sua moglie Lana Lane, fa parte del gruppo dei RS insieme al chitarrista e cantante Mark McCrite. I due sono coadiuvati in questo lavoro dal bassista e stick player Don Schiff, dal batterista Tommy Amato e dal chitarrista ospite Arjen Lucassen (degli Ayreon). L'energia che esce da questo lavoro è esplosiva: le chitarre sono assai cattive e i synth analogici di Erik sono onnipresenti, per costruire melodie semplici, mai azzardate ma sempre coinvolgenti. Alcuni pezzi sono a disposizione del solo tastierista per farci sentire i suoni acidi delle sue keys, ma anche dagli altri brani emergono interessanti spunti, soprattutto nella melodia. Anche in questo, come nel lavoro di Lana Lane, c'è poco prog (sostituito spesso da classiche e belle rock-songs all'americana) ma quel poco è tutto d'oro. Una menzione di merito va a Don Schiff e al suo metodo (già da me esaltato precedentemente) di suonare lo stick, veramente originale. Davvero un buon disco.