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Il progetto Strawberry Fields è nato nel 2008 dall’incontro tra la vocalist Robin (Marta Kniewska) e il batterista Wojtek Szadkowski, ben noto nel nostro ambiente per aver militato, prestando la sua opera di esecutore e compositore, nei Collage durante gli anni ’90 e nel gruppo nato dalle sue ceneri nel nuovo millennio, i Satellite, da cui provengono anche il chitarrista Sarhan Kubeisi, il bassista Jarek Michalski e il tastierista Krzysiek Palczewski. A completare i ranghi, troviamo il secondo chitarrista Michał Kirmuc, a cui sono principalmente assegnati compiti ritmici. La pubblicazione dell’album d’esordio “Rivers Run Dry”, in cui le influenze prog-melodiche del gruppo di provenienza sono stemperate da soluzioni riconducibili al rock alternativo e al trip-hop, evidenziò una scrittura volta a valorizzare le doti vocali di Robin senza rinunciare agli assoli e ai riff di chitarra, già marchio di fabbrica dei precedenti progetti guidati da Szadkowski. Il concerto contenuto in questo DVD, filmato come da tradizione al Teatro Śląski di Katowice, ripercorre l’intero album con l’eccezione della jazzata “Moon”, forse ritenuta un po’ avulsa dal resto della scaletta, il nuovo brano “Problem” e come encore due brani dei Satellite (“Don’t walk away in silence”, dall’album “Into the Night” e “Is it over” dall’album “Nostalgia”, rispettosamente dedicata a Tomasz Dziubiński, fondatore dell’etichetta Metal Mind, venuto a mancare nel 2010) e addirittura uno dei cavalli di battaglia dei Collage, quella “Living in the moonlight” originariamente contenuta su “Moonshine”, pilastro del nuovo progressivo polacco di due decenni orsono. Possiamo considerare questo DVD - come gli omologhi che da diversi anni vedono band europee esibirsi sullo stesso palco - come facente parte di una collana vera e propria, potendo vantare invariabilmente un’impeccabile regia a coordinare una squadra di sei cameramen, un audio cristallino, un pubblico un po’ distaccato, un palco riccamente allestito con un light show gradevolissimo e professionale. Il gruppo è praticamente all’esordio per quanto riguarda platee di un certo riguardo e si nota inizialmente un certo nervosismo che rende un po’ statica l’esibizione della dotata frontwoman, molto più a suo agio nella seconda parte del set (inclusi i brani originalmente affidati alla voce di Robert Amirian), brano dopo brano ci si rende conto dell’importanza del chitarrista Sarhan nell’economia della band, con i suoi solismi liquidi di scuola Pink Floyd, del ruolo di raccordo del tastierista Krzys e della sicurezza da navigato performer del “mastermind” Wojtek, un po’ penalizzato dalla regia che privilegia le inquadrature di Robin (non che sia cosa sgradita!) e tende un po’ troppo al montaggio frenetico stile videoclip musicale. Per un’analisi più approfondita del contenuto, rimando alla recensione dell’album in studio, aggiungendo che le esecuzioni live iniettano ai brani una maggiore energia, pur mantenendosi fedeli alla struttura e agli arrangiamenti originali; i contenuti extra consistono in una breve intervista alla vocalist e ad un più esteso colloquio con il batterista/leader. In definitiva, un’ottima aggiunta - ancorché non obbligata - ad una collezione di DVD che continua a testimoniare il valore delle attuali forze in campo del prog polacco e non solo, stavolta focalizzandosi sul versante più pop e mainstream del genere.
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