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Non male questa nuova produzione della S.I. Music, un valido bis per i polacchi COLLAGE che si erano già presentati sulla scena qualche anno fa con "Basnie", CD che ottenne ottime critiche. Personalmente non apprezzai molto tale esordio, sia per il genere proposto che per i cantati in lingua madre, che definirei quanto meno atipici, per non usare altre espressioni. Con questo "Moonshine" i COLLAGE si ripresentano al pubblico progressivo in ottima forma, migliorandosi sia sotto l'aspetto compositivo che sotto quello della lingua, visto che l'inglese molto meglio si adatta alla musica del gruppo. Il genere che si ascolta è un new-prog dalle tonalità piuttosto soft, non dissimile da quello proposto da altre band di questa etichetta. E' noto ormai che la gran parte delle produzioni S.I. Music non brillano certo per impegnatività. e questo discorso vale in parte anche per i COLLAGE; qui sembra però di respirare un'aria più fresca, soprattutto in virtù delle ottime trame melodiche tessute dal gruppo. Questa l'impressione che si ha dall'ascolto dei primi 3-4 brani, tra i quali spicca la lunga "In your eyes", niente a che vedere con l'omonimo brano di Peter Gabriel. Intendiamoci, non sto certo parlando di un capolavoro, e di ciò ci si rende conto proseguendo il cammino lungo le tracce del CD: gli schemi compositivi espressi dal gruppo, sebbene piacevoli, sono più o meno sempre gli stessi, con le chitarre (sia acustiche che elettriche) che intervengono di frequente ora a far da contrappunto all'ottima voce di Robert Amirian, ora con assoli sorretti da tastiere ben arrangiate ma raramente protagoniste. Il risultato complessivo, seppur alla lunga un po' stancante, si presenta comunque degno di attenzione, anche in virtù di un lavoro di studio che riesce a valorizzare ciò che i COLLAGE hanno da proporre. Da avere a tutti i costi? Questo non me la sento proprio di dirlo, se comunque vi capiterà di vedere questo CD in qualche negozio, provate a chiedere di ascoltarlo...
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