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Questo CD costituisce per me la più bella sorpresa (assieme ai Deus Ex Machina) di questo periodo: non mi viene in mente niente di più originale per aprire l'articolo. I Collage sono polacchi e tutto fa temere che "Basnie" rimanga il loro unico album, dato che ci sono già state defezioni nella line-up.
A fronte di una strumentazione non del tutto consona alle esigenze (le rullate di tamburo spesso assomigliano a quelle del complessino sotto casa), la registrazione è più che dignitosa. Il primo pezzo "Jeszcze jeden jeden" colpisce l'ascoltatore come un pugno: Marillion! Sì, le similitudini non sono poche ma, andando avanti con l'ascolto ci rendiamo conto che le assonanze con questo gruppo sono superficiali. Spesso vengono in mente anche gli Edith, i Camel o anche i primi Saga, ma il tutto è filtrato con una netta influenza est-europea, non solo per l'uso della lingua polacca. La nazione di provenienza in questo caso costituisce un vantaggio poiché, per l'assenza di riferimenti diretti e precisi, i musicisti riescono a dare abbastanza libertà alle proprie ispirazioni senza essere vincolati entro i riferimenti canonici. La ritmica talvolta hard si controbilancia con delle tastiere sempre protagoniste e spesso offre il trampolino a una chitarra al contrario mai invadente ma che talvolta si produce in buoni assoli. Il fatto che tutto si basi sulla sezione percussiva è spiegabile leggendo le note: tutti i pezzi portano la firma di Wojtek Szadkowski, il batterista.
Per una nota più particolareggiata sui titoli non si può che essere attratti dalla complessità dei pezzi più lunghi: la title-track, che scorre via nei suoi 10 minuti con poche pause ma senza picchi ritmici; "Dalej dalej", in cui si dà più spazio alla liricità del cantato; "Stare Szceki", forse più tipicamente prog delle altre. Degli altri titoli, già detto di quello d'apertura, resta da menzionare l'ottima "Fragmenty", introdotta da un buon assolo di chitarra.
Un CD che, in definitiva, non vi attonirà per le sue trovate mirabolanti e mozzafiato, ma che vi lascerà la bocca buona e vogliosi di riascoltarlo di nuovo per scoprire qualche particolare che vi era sfuggito.
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