Signori, sarò breve! Bellissimo questo lavoro dal vivo dei Jadis, suonato con piglio sicuro e passione. Si parte con la bella ritmica sincopata di "Sleepwalk" per poi continuare con i lenti molto accattivanti nella melodia "Daylight fades" e "Wonderful world". "The beginning & the end" arriva poi a vette di interesse molto alte per il bell'assolo finale di chitarra. La traccia numero 8 "More than meets the eye" vede una ispirata partecipazione al flauto del mitico Martin Orford degli IQ (che aveva comunque già militato nei Jadis tempo fa...). Chiude tutto il lavoro lo strumentale "Holding your breath", tirato e orecchiabile quanto basta. Che dire allora? Io vi consiglio di prendere questo cd a occhi chiusi... Insomma, è un disco bello, ben suonato e dall'ottima registrazione, in più dura ben settanta minuti; è new prog che resta mooolto bene in testa (avete presente i Pendragon?) e, vi dirò di più, è pure rilassante, soprattutto per i soventi e pacati arpeggi di clean guitar. Tra le altre cose è il disco che è in testa alla classifica della mia autoradio e del mio lettore di compact... Allora, lo comprate o volete l'autorizzazione scritta?