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I VERSUS X sono un onesto gruppo tedesco come ce ne sono tanti, autore di un Prog senza grosse pretese, ma che riesce a colpire nel segno. Si tratta di new Prog melodico che coniuga innegabili influenze marillioniane, o comunque inglesi, unito ad una melodicità che ritroviamo in molti altri combos teutonici (il filone Anyone's Daughter, per intenderci). Possiamo rimanere favorevolmente impressionati dai flash strumentali, talvolta un po' pacchiani ma efficaci (vedi il pezzo "Just one way"), con le tastiere in bella evidenza, dai momenti più rilassati in cui il piano prende il sopravvento, ben coadiuvato da un cantato piuttosto efficace (la voce di Arne Schäfer, che suona anche chitarra e basso, è piuttosto bella e melodica). Le tracce di più lungo minutaggio si distaccano abbastanza nettamente dalle altre, più composite ed avventurose; i due estremi del CD sono fra queste, ovvero "Point of view" e "To go free", rispettivamente prima ed ultima traccia ed uniche a passare i 10 minuti, ma anche la già ricordata "Just one way" e l'eponimo "Versus X" rappresentano episodi più dell'album. I brani più brevi sono di certo più fiacchi e meno fantasiosi. In totale, l'album può certamente incontrare il gradimento di coloro che amano questo genere di Prog; il livello è medio, non si sfiora neanche da lontano il capolavoro, ma il risultato è accettabile.
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