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Effettivamente Colin Bass ha un po' esagerato: nel giro di un anno e mezzo è riuscito a realizzare ben tre album solisti, uno in studio e due dal vivo. Dopo "An outcast of an island", che ha rappresentato l'esordio solista dell'attuale bassista dei Camel, c'è stata dapprima la pubblicazione del doppio "Live at Polskie Radio 3", seguita poi da questo "Acoustic songs". Com'è facile intuire dal titolo, si tratta di un concerto acustico, anche questo registrato in terra polacca, come il live precedente, e in cui ancora una volta Bass è coadiuvato da musicisti dei Quidam. Presenti, infatti, Zbyszek Florek al piano, Maciek Meller alla chitarra acustica e Jacek Zasada al flauto. L'album è singolo, ma sfiora gli 80 minuti ed offre una scaletta non troppo dissimile a quella del live elettrico. Ancora una volta, quindi, il repertorio è basato, oltre che sull'album solista, anche su brani dei Camel. Proprio dei Camel, rispetto al live elettrico, è aggiunta la bella "Fingertips". Alcuni brani in versione acustica guadagnano molto e i delicati arrangiamenti di "Refugee", "As far as I can see" e "Goodbye to Albion", uniti alla calda voce di Bass, ne sono una dimostrazione. A questo repertorio di base si aggiunge qualche momento allegro e spensierato tra traditionals e divertenti rock'n'roll. Certo non vedo l'utilità di quest'altro live, considerando che il precedente dava già una dimostrazione di quello che propone Bass dal vivo, ma non posso negare che l'eleganza dell'atmosfera acustica rende molto piacevole l'ascolto. Acquistando questo cd ci si ritrova di sicuro di fronte ad un prodotto di buona fattura, ciò non toglie che l'album sia tutt'altro che imprescindibile, rivolto com'è soprattutto a chi ha particolarmente apprezzato la prova in studio.
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