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GREY LADY DOWN |
Star-crossed |
Perfect Pop |
2001 |
UK |
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I gruppi si sciolgono e si riformano... cambiano le line-up, ma i cantanti sembrano sempre cantare da dentro una vasca d'acqua! I Grey Lady down, dopo lo scioglimento annunciato a destra e a manca, show d'addio e live celebrativi, dicono d'aver scherzato e ricostituiscono il glorioso nome, tra l'entusiasmo irrefrenabile dei fans. La nuova formazione guadagna qualcosa dal punto di vista tecnico dietro a tamburi e rullanti, ma perde un pizzico di fantasia alla voce composizione. Non che il gruppo abbia mai brillato particolarmente in tal senso, ma qualcosina di discreto ci era stato dato di ascoltarla. Questo disco è buono, dal punto di vista tecnico, ben costruito e registrato (a parte la voce del cantante, come già detto) ma difetta irrimediabilmente quanto ad attrattiva delle canzoni proposte, 8 titoli medio-lunghi fanno susseguire una serie di riff di chitarra o tastiere senza che l'ascolto risulti attratto dal brano nella sua totalità o che si intraveda un filo logico al loro interno. In effetti si tratta di new Prog che rivendica una certa velleità di musica complessa, ma pare mancare la capacità di ottenere in pratica ciò che si vorrebbe. Se la prima canzone pare interessante, già alla terza la noia regna sovrana... e personalmente al quinto titolo già aspettavo con ansia la fine del CD.
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Alberto Nucci
Collegamenti
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