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I Janison Edge sono un progetto parallelo, che probabilmente avrà un seguito, di alcuni musicisti che gravitano attorno al solito giro di Clive Nolan (che comunque stavolta pare non entrarci niente), tra cui Dave Wagstaffe dei Landmarq, Mike Varty degli Shadowland e l'ex-Jadis Ian Salmon. La musica che questo supergruppo ci propone è new Prog più new Prog possibile forse. Tipiche tastiere new Prog, tipiche atmosfere melodiche, con cambi di tempo non troppo forzati, lunghe composizioni.... sembra il lavoro di uno dei tanti gruppetti nati all'inizio degli anni '80... senonché la produzione è senz'altro migliore e (nonostante ciò che può sembrare dalla mia introduzione) il cd è molto godibile, facendoci scordare del tutto la sua tipicità. Il cantato di Sue Element si dimostra molto azzeccato, nonostante quello che molti, me compreso, pensano su certe cantanti donne. Le musiche riescono al tempo stesso a divertire e a toccare la fantasia di chi si riconosce in queste sonorità, senza grossissimepretese se non quella di offrire un lavoro da ascoltare con piacere, guidati anche da alcune melodie accattivanti, ma non pop, che pochi rimpianti lasciano nell'ascoltatore, mentre si dipana il racconto della storia di Mary Goode. Ripeto: se amate tali sonorità, i Janison Edge fanno di tutto per rendervi un gradito servizio.
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