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James Mac Gaw ha lasciato un segno indelebile non solo nel cuore dei musicisti con cui ha collaborato, ma anche in quello dei numerosi appassionati dell’universo che ruota intorno ai Magma. Aveva lasciato la band guidata da Christian Vander per combattere contro un brutto male e pochi mesi prima della sua dipartita, avvenuta l’8 marzo 2021, ha potuto veder pubblicato uno splendido album solista. In tanti modi gli amici con cui ha condiviso il palco lo hanno voluto ricordare. E la celebrazione migliore che potesse ricevere non poteva essere altro che musicale. Dopo un bel po’ di anni di inattività, infatti, gli One Shot si sono rimessi in moto ed hanno voluto esibirsi in una performance speciale dal vico dedicata a James. Il 9 ottobre del 2021 il quartetto formato per l’occasione da Emmanuel Borghi, Philippe Bussonet, Daniel Jeand’heur e Bruno Ruder ha calcato il palco del Triton parigino ed il concerto è stato registrato ed immortalato in questo cd. 64 minuti di adrenalina a mille per il jazz-rock di questa band, capace di regalare emozioni con soluzioni strumentali intricate al punto giusto, un sound poderoso ed una tecnica mostruosa sempre al servizio delle composizioni. La chitarra di James era considerata insostituibile, quindi, la scelta degli One Shot è stata di puntare, per la prima volta, su due tastiere. Vengono proposti cinque brani di ampio respiro, tra i più riusciti dei loro ottimi album in studio. Solidità, coesione, energia, pathos vengono fuori in un flusso continuo per oltre un’ora di grandissima musica. La formula è quella consolidata per chi li segue da sempre: un jazz-rock interamente strumentale, potente e dinamico, in cui le fughe e gli intrecci delle tastiere sono mirabolanti. Alla base una sezione ritmica compatta ed esuberante, che serve non solo come spina dorsale di un sound così prepotente, visto che basso e batteria riescono a trovarsi anche spazi in cui si ritrovano protagonisti in bella evidenza, come spesso accade in quelle proposte legate alla musica zeuhl. Per la traccia conclusiva, “Ewaz vader”, Jim Grandcamp (che ha suonato con Mac Gaw, Bussonet e Jenad’heur nei Seven Indies) si unisce al quartetto e presta la sua chitarra per un ulteriore celebrazione di James, in una delle composizioni di maggior fascino mai realizzate dagli One Shot. Il Triton era un ambiente caro a James. Non solo ha suonato innumerevoli volte con i vari gruppi di cui faceva parte, non solo ha registrato diversi album per la casa discografica ad esso legata, ma aveva anche conosciuto l’amore della sua vita. E questo legame sembra non essere svanito dopo la sua morte, perché leggendo quanto scritto nel libretto di accompagnamento del cd ed ascoltando le splendide note durante l’ascolto, la sensazione è quella mistica di un James ancora presente in qualche modo.
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