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Attivo sin dalla fine degli anni settanta, Ian Boddy è un veterano della scena elettronica europea, con alle spalle una decina di dischi autoprodotti pubblicati ed una serie di collaborazioni importanti, come quella con il guru della musica ambientale Robert Rich e l’ex Throbbing Gristle Chris Carter. Cultore della musica elettronica nelle sue diverse forme, dalle sperimentazioni analogiche dei primi anni settanta sino alle più avanzate forme moderne, Ian Boddy ha fondato una sua etichetta privata, la Din, il cui scopo è quello di perseguire la sua ricerca musicale attraverso le sue nuove composizioni e quelle di diversi artisti più o meno noti, fra cui Robert Rich e Chris Carter. "Pure" è la seconda collaborazione fra Boddy ed il virtuoso della chitarra ad otto corde Warr guitar, Markus Reuter, un titolo basato su un’affascinante e particolarissima combinazione di stili e vedute musicali. Il suono della Warr guitar (i fan di Trey Gunn e King Crimson conosceranno bene questo strumento e saranno deliziati dalla bravura di Reuter) interagisce in maniera ipnotica con le elaborate trame elettroniche di Ian Boddy, tratteggiate e rielaborate mediante un ampio uso dell’informatica. Le undici composizioni di "Pure" alternano fasi più ritmiche ed acide a composizioni legate alla classica forma ambientale e minimale della musica: attraverso situazioni notturne e riflessive, mai immobili nel loro svolgimento e prive di una qualsiasi forma di inquietudine, pur mantenendo intatto un certo rigore compositivo, Ian Boddy e Markus Reuter hanno creato un contatto confidenziale ed intimo con l’ascoltatore, una capacità comunicativa difficilmente riscontrabile nelle opere dei musicisti più in auge del momento.
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