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Pur essendo una label discografica di piccole dimensioni, la DiN si sta rivelando come una realtà concreta ed attiva nel campo della musica elettronica contemporanea attraverso la pubblicazione, rigorosamente in edizione limitata di mille copie, di una serie di lavori frutto di collaborazioni con musicisti più o meno noti nella scena dell'elettronica mondiale. Intesa come una sorta di comunità di artisti che interagiscono fra loro seguendo precise esigenze artistiche, la DiN è coordinata dal suo fondatore, Ian Boddy, musicista inglese di lunga e comprovata esperienza (attivo sin dai primi anni ottanta): "Moirè", collaborazione fra Ian Boddy e Bernard Wöstheinrich, è un disco concepito nell'arco di due anni, composto essenzialmente da brani strumentali improvvisati e successivamente rimodellati e rielaborati mediante un attento lavoro di mixaggio, attraverso un ampio utilizzo di sequencer, sintetizzatori modulari e tastiere varie. Le composizioni di Moiré si collocano a metà fra strada fra l'elettronica più claustrofobica ed ipnotica e le più sofisticate trame ambient, brani che suscitano sentimenti di inquietudine ma anche visioni di eterea bellezza. Ipotetica colonna sonora di una moderna saga sci-fi, "Moiré" è un disco che richiede un minimo d'impegno per l'ascolto ed anche una certa predisposizione mentale per calarsi nelle sue affascinanti ed ambigue sonorità.
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