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L’attività in studio degli Arti & Mestieri è proseguita negli ultimi anni giusto con un paio di mini-cd, “Il grande Belzoni” e “Trema”. Pur valide ed interessanti, le nuove composizioni non reggono, tuttavia, il confronto con il repertorio storico che la band, con la consueta tecnica ed un grande dinamismo, porta sul palcoscenico in concerto. Così, ecco che la nuova uscita “The live” ci permette di ascoltare lo storico gruppo piemontese in due strepitosi concerti. Stiamo parlando, infatti, di un lavoro che consta di un cd che documenta l’esibizione in terra giapponese, in occasione dell’Italian Progressive Rock Festival di Kawasaki del 5 novembre 2011, e di un DVD con la testimonianza visiva dello spettacolo tenuto al festival “2 Days Prog +1” a Veruno il 2 settembre dello stesso anno. Entrambe le performance si basano su un repertorio consolidato, la scaletta è simile (ma non uguale) e non manca qualche sorpresa. Il loro jazz-rock è sempre pronto a tingersi di romanticismo e ad avvicinarsi al rock sinfonico e le grandi doti esecutive dei musicisti fanno il resto. In Sol Levante si segnala anche la presenza di Gigi Venegoni alla chitarra, membro originale che si riaggrega, per l’occasione, ad una formazione consolidata con Furio Chirico (batteria), Beppe Crovella (tastiere), Marco Roagna (chitarre), Iano Nicolò (voce) e Roberto Puggioni (basso). “Gravità 9.81”, “Positivo negativo”, “Valzer per domani”, “Alba mediterranea” sono alcune delle tappe obbligate che infiammano il palcoscenico e che mettono ben in chiaro la qualità enorme di questa band. Nota a margine: inserendo il cd nel lettore del computer è possibile anche vedere un breve video registrato nel backstage. Il piatto riesce a diventare ancora più ricco per quanto riguarda poi il DVD, registrato, come detto, in occasione del festival di Veruno. Per l’occasione, ad accompagnare gli Arti & Mestieri (qui senza Venegoni), ci sono due ospiti di eccezione e di caratura internazionale: il fiatista Mel Collins e il violinista David Cross, entrambi ex King Crimson. Il colore timbrico, così, si fa ancora più vivace e mentre Chirico è la solita macchina da guerra, le combinazioni strumentali diventano trascinanti più che mai. Tra un inedito denominato “Veruno”, firmato Cross/Collins (e con solo questi due musicisti sul palco), il grandissimo impatto che hanno gli spazi solistici di Crovella (che gioca anche un po’ a fare l’Emerson) e di Chirico ed un riarrangiamento muscoloso, con testo in italiano, ma ugualmente di gran classe, della crimsoniana “Exiles”, il tempo passa in un battibaleno. “The live”, quindi, risulta alla fine uno di quei classici documenti imperdibili per gli amanti della band e può essere, al contempo, un buon “veicolo” per trainare nuovi appassionati nell’universo sonoro targato Arti & Mestieri.
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