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Décamps: un nome capace di richiamare alla memoria quanto di meglio è stato concepito in campo progressivo in Francia.... Nessuno potrà mai scordare la sua istrionica presenza all'interno degli ANGE, la sua voce cosi espressiva e teatrale. Ma, per quanto riguarda questa sua ultima prestazione, è meglio calare un velo pietoso. Fin dall'inizio il lavoro è pessimo: "L'heritage" è caratterizzato da una melodia elettronica, ripetitiva e di cattivo gusto, che non cambia di una virgola dall'inizio alla fine. Il CD stenta a decollare e in generale rimane confinato in un limbo di indifferenza sonora, visto che alcuni brani come "La mort du bon côté" o "Cézanne, couvre toi!" non possono essere definiti brutti ma denotano comunque una certa scarsità di idee. Le 30.000 necessario per questo lavoro vi consiglio di riservarle per un altro più meritevole (ed in questo periodo ci sono molte nuove uscite interessanti...).
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