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Che energia! Che classe! Che spettacolo! Che musica! Il progressive deve ringraziare gli Ange non solo per i sublimi dischi usciti negli anni ’70, ma anche per quello che la band capitanata da Christian Décamps sta facendo ai giorni nostri. Continua con passi decisi a percorrere la strada scelta, regalandoci emozioni continue attraverso documenti che ne testimoniano la grandezza. Il discorso è il solito già fatto e che spero in molti abbiano capito. Decamps è stato innanzitutto bravissimo nel rinnovare il gruppo, reclutando giovani talentuosi a cui dare giusti spazi, senza accentrare tutto su di sé. Bravissimo anche nel rinnovare il sound, senza stravolgerlo, donandogli nuova linfa e nuovo vigore, sia per i timbri moderni adottati, sia per la personalità con cui si sono inseriti i musicisti. Dopo il delizioso album dal titolo rappresentato da un punto interrogativo, il nuovo passo, quasi d’obbligo, è un live. Un accoppiata audio-video che cattura immediatamente. Basta inserire il lettore nel cd, attendere pochi secondi ed essere travolti dalle note di “Aujourd’hui c’est la fête chez l’apprenti sorcier”, uno dei grandi classici degli Ange, coinvolgente come sempre. Si susseguono estratti dall’ultimo lavoro e brani di un glorioso passato riarrangiati alla perfezione, in un assalto di rock sinfonico moderno, esuberante e vigoroso, mai ridondante e che mai sfiora il kitsch. Il tutto è rafforzato dalla visione che possiamo avere tramite il DVD (che contiene sei brani in più rispetto al cd ed anche due bonus), che ci mostra ancora di più questa vivacità e che fa notare come la coesione tra i membri della band sia perfetta. E’ sempre un piacere vedere come i musicisti si muovono sul palco e la passione con cui recitano la loro parte. E recitare è un termine molto adatto quando si parla degli Ange, visto che la loro teatralità non si è mai persa, anzi si è forse rafforzata. Uno spettacolo nello spettacolo sono i siparietti tra Décamps e Caroline Crozat ed anche la presenza scenica di Tristan Décamps (figlio di Christian) non è affatto roba da poco… Se uno dei capitoli più importanti della storia del prog francese continua ad arricchirsi oggigiorno dobbiamo solo ringraziare gli Ange, che lo aggiornano con pagine che meritano sempre i migliori approfondimenti.
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