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Mentre il fratello Francis tentava, con il disco solista "Histoire de Fou", di ricreare le atmosfere del primo periodo degli Ange (aggiungendovi idee proprie), nel 1979 Christian Décamps tracciava senza esitazione la strada che il gruppo avrebbe percorso nel suo futuro cammino: una strada che ne segnava il decisivo allontanamento dal progressive e l'approssimazione ad un più canonico rock alla francese. Vi garantisco che, come segno di rispetto verso il glorioso passato dell'artista francese, ce l'ho messa davvero tutta per ascoltare interamente l'album, ma non sono mai riuscito ad andare oltre il terzo brano. Così, mi sono messo a scorrere i minutaggi sul display del lettore in cerca delle composizioni più lunghe, che (almeno in teoria) avrebbero potuto contenere le soluzioni più orientale verso il prog. Soffermatomi sulla traccia numero 5, i 5'41" di "Désir", scopro che si tratta di un insulso rock-funky; il che la dice lunga su quelli che erano gli intenti perseguiti da Décamps con quest'album...
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