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Nuovo importante appuntamento per i numerosi fans dei Dream Theater, che celebrano la tournée organizzata in seguito all’ultimo album “Train of thoughts” con un triplo cd dal vivo registrato al mitico Budokan di Tokyo. Nei tre dischetti ci sono numerosi brani recenti del Teatro del Sogno, alternati a vecchi cavalli di battaglia, ma non mancano anche medley e improvvisazioni varie. Le composizioni tratte dal loro ultimo lavoro non fanno altro che confermare quanto i musicisti avevano già mostrato in studio: un indurimento generale del suono, una virata decisamente metallara, nella quale non manca, però, il consueto sfoggio di abilità tecnica che da sempre contraddistingue il quintetto newyorkese. Le numerose accelerazioni e le acrobazie strumentali di cui il gruppo è capace non sono più una sorpresa e anche in versione live i musicisti sono decisamente a loro agio. Tutto cervello e niente cuore? Non direi, soprattutto se si vanno ad ascoltare le varie “Goodnight kiss”, “Solitary shell”, “Trail of tears”, “Disappear” e, soprattutto, la versione di oltre nove minuti di “Hollow years”. Alla fin fine, niente di nuovo… Per i fans incalliti la solita goduria da non lasciarsi sfuggire; per i detrattori la solita schifezza stracolma di inutili esibizionismi. Esiste una categoria intermedia di ascoltatori che riuscirà mai a giudicare con maggiore equilibrio i Dream Theater?
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