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E rieccoli! Tutti li aspettavano al varco, i sostenitori per incensarli e i detrattori per deriderli… Mike Portnoy, Neil Morse, Pete Trewavas e Roine Stolt riuniscono le forze e riportano in orbita il dirigibile Transatlantic per un nuovo album nel modo più sfarzoso che potevano: un’unica, lunghissima, suite di settantotto minuti, suddivisa in dodici tracce. Apertura sinfonica, in crescendo, abbastanza indovinata e poi tutto ciò che ci si può aspettare da un lavoro del genere, in un tourbillon di cambi di tempo, di incroci strumentali, di melodie ruffiane, di soluzioni incantatrici e pretenziose.
La solita fiera dei luoghi comuni? In parte sì, non si può negarlo, ma allo stesso modo non si può negare che momenti di pregevole fattura pure sono ben presenti. Qualche indovinato tema ripreso più volte durante il disco, alcune frasi melodiche piacevoli ed uno Stolt decisamente ispirato che regala alcuni guitar-solos molto belli sono punti di forza che permettono di far salire le quotazioni dell’album. I problemi sono i soliti: l’eccesso, quell’ostinata voglia di mostrarsi i primi della classe, quella mancanza di sorpresa che caratterizza molti prodotti di rock sinfonico moderni e quelle lungaggini che rischiano di portare noia. Se i Transatlantic avessero diluito le loro idee in maniera più sobria, magari nel classico formato che non andava oltre i tre quarti d’ora negli anni ’70, “The whirlwind” poteva essere un signor disco. Così com’è, pur concedendogli una pienissima sufficienza, non raggiunge certo i migliori livelli del prog contemporaneo, risulta altalenante tra felici intuizioni e momenti di torpore e si presta facilmente alle critiche del caso. Ricordiamo anche che questo cd è presentato in formati diversi ed è sicuramente attraente l’edizione con un dischetto bonus che, tra le altre cose, offre alcuni rifacimenti di celebri brani del passato, in cui i nostri si mostrano come abile cover band (e quanti di voi saranno attratti al solo pensiero di ascoltare la loro versione di “The return of the Giant Hogweed”?).
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