Un album al servizio delle doti compositive di Neal che sottolinea il gusto per la forma song-oriented. Le basi strumentali, sempre melodiche ed incalzanti, servono da trampolino di lancio per la voce calda ed intensa di questo musicista, sempre più completo e professionale. In un certo qual modo anche lui rispecchia la tradizione di cantautori americani con grandi ballate di pianoforte e chitarre acustiche. Non manca comunque l'inconfondibile sapore Spock's Beard che fuoriesce in momenti di hard rock spensierato e solare. Anche se semplice, ci tengo a sottolineare che si tratta comunque di un album maturo e sincero. L'interpretazione è molto sentita e lo sono anche le parole di Neal a riguardo: "..Questo album rappresenta per me un completamento di tutti i miei anni come cantante/compositore solista prima degli S.B.. Mi sono sempre piaciute le parti regolari oltre che quelle progressive, così è stato divertente per me fare un album più normale del solito. E mi è anche piaciuto suonare tutte le parti.