|
Il nuovo lavoro di Quadraphonic, come sempre composto-eseguito-distrutto dal tentacolare Fabio Zuffanti, per certi aspetti seguita a scavare nei meandri meno rassicuranti dell'umana psiche; per altri, invece, sembra (debolmente) adeguarsi alla struttura della canzone in virtù della minore durata dei pezzi e di un maggiore dettaglio armonico. Ma tutto è relativo: lontane rifrazioni psichedeliche investono anche i vocalizzi (molto sui generis) di "Natale"; dubito che tale traccia verrà mai adottata dalla Bauli per un futuro spot... Xilofono, bicchieri e stoviglie entrano invece in gioco in "Elias", i cui sette minuti e mezzo costituiscono la più lunga porzione autonoma: l'ossessiva fase ritmica iniziale, con l'organo e il basso che agiscono a lungo su un'unica nota, denuncia uno stilema minimale confermato dal progressivo, lento inserirsi di vari giri strumentali. La stringata title-track svela intriganti sbalzi tonali e un cantato sfocato, mentre trovo deliziosa l'ambient pianistica, stravolta dalle consuete rarefazioni acide, racchiusa nelle due parti di "Attesa". Il loop di organo di "Giù" potrebbe per un attimo ricordare i Tangerine Dream, ma il tutto è trascinato nel baratro di una dimensione incubica; "Pinolo", invece, prevede dissonanze contemporanee talora prossime al rumorismo puro, col supporto di una voce così manipolata da diventare volutamente incomprensibile, e circa lo stesso si può dire della breve "En", dove Zuffanti è accompagnato dai compagni di sempre Boris Valle (piano) e Marco Cavani (batteria). Non finirà mai di sorprendere la nonchalance con cui Fabio Zuffanti si permette di saltare dalle forme musicali più o meno ortodosse di Finisterre, Höstsonaten e Maschera di Cera alla sperimentazione estrema di laZona e, appunto, Quadraphonic. Il Nostro definisce studi le idee comprese in questi ultimi progetti, studi che, in ogni caso, non sono inutili e servono anzi ad accrescerne la sua grande statura di artista polivalente.
Il CD è acquistabile spedendo 15 € in busta chiusa a Quadraphonic c/o Fabio Zuffanti, Via Coronata 5/18, 16152 Genova, oppure scrivendo a quadraphonic@zuffantiprojects.com.
|