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Il nuovo albumo solista di Roine Stolt era atteso da tempo, dopo che il suo nuovo progetto solista degli anni '90 si era tramutato in un vero e proprio gruppo, i Flower Kings. L'album sarà forse una delusione per coloro che si aspettano un altro disco stile Flower Kings: è interamente strumentale e Roine suona la chitarra molto meno di quanto chiunque si aspetterebbe da un album solista di un chitarrista. Oltre alla chitarra suona anche tastiere, basso e percussioni e gli altri musicisti sono Jaime Salazar, già batterista dei FK, e Ulf Wallander al sax soprano. L'album ha 10 canzoni, i titoli delle quali sono collegate in qualche modo all'acqua; alcune hanno strani nomi, come "Bizarre seahorse sex attack" o "Seafood kitchen thing". La musica è molto varia: dalla quasi-colonna-sonora al rock sinfonico più pomposo; alcune canzoni ricordano Bo Hansson ed altre riportano alla mente "Hot rats" di Frank Zappa. Occorre ascoltare il cd un paio di volte, prima di poter apprezzare tutti questi stili differenti. "Hydrophonia" può essere raccomandato progressive music strumentale molto varia e ben fatta, ma chi cerca qualcosa di più rock sullo stile Flower Kings farà meglio a prendersi il nuovo album della band, invece.
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