Questa coppia di tastieristi aveva già dato alle stampe "Jabberwocky" qualche anno fa e si ripresenta sulle scene con questo nuovo concept album basato sul romanzo "Il mastino dei Baskerville" di Arthur Conan Doyle, celebre creatore del detective Sherlock Holmes, che è protagonista di quest'avventura. Anche in quest'occasione Nolan e Wakeman si fanno accompagnare da musicisti di spicco del prog inglese e non; citandone solo alcuni, ricordo Peter Banks, Karl Groom, Tracy Hitchings, Bob Catley, John Jowitt, Peter Gee, Tony Fernandez, Arjen Lucassen, Micelle Young. Insomma, una vera e propria parata di stelle del new prog. Intuitivamente, siamo di fronte ad un rock sinfonico altisonante, che spesso mette in mostra un sound più robusto, specie nell'utilizzo delle chitarre; eppure non mancano momenti di grande delicatezza e romanticismo, dovuti anche alla presenza di una violinista ed una flautista. Essendo un concept, inoltre, si assiste chiaramente a numerose variazioni di atmosfera, sorrette dalla continua alternanza dei vari vocalist che interpretano i personaggi del romanzo. Certo, di album di prog sinfonico ne escono in abbondanza e questo cd non è che sia enormemente superiore alla media. Ma penso che gli amanti del genere lo apprezzeranno, pur senza il massimo entusiasmo.